Muove, trascina, libera. Gli isolati sembrano meno distanti, gli strumenti pesano meno quando un progetto fatto di carne e sogni è condiviso. Fa la differenza ritrovarsi su questo stesso asfalto, tra mille strade esistenti al mondo essersi riconosciuti. Camminiamo un po' meno silenziosamente del solito io e Anna, umile riconoscersi umani. Raggiungiamo Roberto che già assembla il nostro set di strumenti giù in Taverna. 
Ci districhiamo tra i cavi, pazientemente traghettiamo pensieri e sensazioni di una settimana su un piccolo palco che rendiamo così nostro, come dev'essere in due ore. E mi chiedo se alla gente interessi ancora ascoltare musica dal vivo. Così rassicurante è il preconfezionato mondo delle cover band improvvisate. L'occhio si abitua, "si adegua". E questo Samhain sacro ai Celti che indicava la "fine dell'estate" e al contempo un nuovo inizio diventerà tra un giorno o due occasione per travestire il vuoto col vuoto di un abito ai limiti del carnevalesco. Chissà se accadrà mai questo anche per le tradizioni, così care ai preti e ai mercanti d'Occidente. Che arrivi qualcuno a prendere storie di secoli e mercificarle come si fa con tutto ormai. Il peggio è che non ci si stupisce, non v'è più sorpresa, straniamento, critica. 
Il fiore va proiettato sul soffitto. Le pareti sono rosse, come il vino nella brocca di vetro sul tavolo. L'immagine di Born Again di Sergio Angeli è pronta per esplodere/implodere con le parole, l'ho riconosciuta. Abbiamo lavorato tanto su questa scaletta. La raccontiamo insieme. Siamo pronti. Sono la narratrice di una storia che esiste aldilà del tempo, di me stessa. Ogni canzone è una piccola storia così densa di vita da dovermi quasi eclissare per comunicarla a chi sta ascoltando, lì di fronte, in silenzio. Siamo parte dello stesso prezioso istante io, Anna e Roberto. Dovermi quasi nascondere da ogni eccesso, ogni orpello, da qualsiasi parola che potrebbe risultare di troppo, pesante. Così densa di vita è ogni immagine, ogni suono, ogni pulsazione ritmica che si libera. Così densa di vita che esistiamo anche noi. 
G.

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